Caro babbo natale

LUCA:

Diario di Aske, "la vendetta è un piatto che si serve con la birra".

LETTERINA DI Aske Damini

Caro Babbo Natale

qui nelle marche d'argento gira voce che tu abbia una barba rigogliosa e diffusa dagli zigomi all'ombelico. E' un onore avere a che fare con un nano come te! Il prestigio di un nano, si sa, parte dalla sua folta barba. Io purtroppo, causa alcune difficoltà degli ultimi periodi, mi ritrovo con una sfigurante corta barba con la quale non si riuscirebbe a fare neanche mezza treccia. Ciò dimostra che sono ancora troppo inesperto per queste fredde valli e che le richieste che porrò alla tua saggia attenzione sono tutte ponderate per un miglior futuro mio e, di conseguenza, di chi mi sta attorno.

In questo lungo anno ho cercato di mettere le mie braccia al servizio della mia vendetta. So che vorresti sentirti dire le solite idiozie da gambelunghe come "ho aiutato il prossimo" o "ho cercato di limitare i miei difetti" ma non ho intenzione alcuna di prendere in giro un nano della tua caratura. In realtà, come potrai immaginare, il mio unico obiettivo è quello di diventare più forte al fine di poter valere come cento nani in battaglia e avere la meglio contro quel maledettissimo orco.

Negli ultimi tempi mi sono unito ad alcuni gambelunghe e ad una recchiappunta. Questo dovrebbe già farti capire che nano di larghe vedute io sia. Non mi formalizzo sulla stoltezza delle altre razze e sui loro limiti collaboro con loro al fine di raggiungere un obiettivo comune. In quel di DeadSnows la vita ha quel non so che di grottesco. Ci sono cercatori d'oro ed un mare di goblin. Le mie braccia al momento rispondono bene ma non sempre quanto io vorrei. Come tu ben sai, e da quel che mi han detto avrai anche avuto modo di vedere grazie al tuo occhio sempre attento, in questo periodo non ho mai fatto del male ad un innocente. La mia mano si è volta sempre e solo contro chi ha osato avanzare danno verso di me o verso qualcuno che non se lo meritava. Mi ricordo, ad esempio, quel ragazzino al quale spezzai l'anca perchè stava frugando nella borsa della recchiappunta. O quando diedi la giusta sepoltura ad alcuni lupi che avevano macinato qualche goblin. Ecco, questo è Aske, un nano giusto, volenteroso, saggio e d'onore.

E’ per queste ragioni che penso di meritarmi qualcosa. So che i tuoi grandi poteri sono in grado di migliorare le abilità in combattimento e non posso certo fare a meno di chiederti di fare altrettanto con me. Vorrei adempiere alla mia vendetta nel minor tempo possibile, quell’orco maledetto non deve raggiungere la prossima primavera.
Vorrei che i tuoi poteri fossero in grado di rendermi più veloce, più forte, più reattivo. Mi piacerebbe poter sopportare qualsiasi veleno e resistere a qualsiasi carica. Adorerei, inoltre, essere più agile e poter indossare un’armatura nuova, degli schinieri (che non ho mai avuto), dei guanti d’arme (che non ho mai avuto), un mantello con una radice spezzata (è uno dei miei soprannomi), uno scudo grande con una radice spezzata (mi piacerebbe che alla lunga diventasse il mio simbolo) e un mazzafrusto incantato. Ah si poi mi piacerebbe avere uno zaino che possa contenere infiniti oggetti e degli stivali che mi facciano essere più veloce. Poi se hai spazio nel tuo zaino per un anello che mi renda più forte mi renderesti felice!

Lo so che ti chiedo tanto, ma io ti chiedo tanto in base a quelli che sono i tuoi enormi poteri e le mie infinite ambizioni. Se ti reputassi uno stolto o un incapace non ti chiederei nulla. Ma io mi fido, so che tu sei un grande nano, e in quanto tale mi affido totalmente a te.

Con quei tuoi doni potrei sicuramente rendere migliore questo posto. E non lo dico così per dire. Ci credo veramente. Potrei eliminare TUTTI i goblin che infestano queste terre e con ogni probabilità l’orco che li comanda. Sai bene che il mio vero obiettivo è un altro orco (del quale, per rispetto per i tuoi occhi e per il papiro su cui scrivo non scriverò neanche l’iniziale) ma non sono stupido e comprendo benissimo che per me sia ancora prematuro. Diventare più forte però accelererebbe il mio processo di maturazione e avrei maggiore possibilità di rendere giustizia al mio popolo. Ti giuro, ed è un giuramento solenne questo, che mai la mia forza, frutto anche dei tuoi doni, verrebbe utilizzata per vezzo o per noia, ma sempre per motivi validi. E questo, al di là delle solite promesse di rito, è il giuramento più importante e vero che io potrei mai fare ad un nano così importante.

Ahimè il papiro sta terminando e, purtroppo, la vecchia alchimista della città non ha altri fogli da potermi vendere perciò mi trovo costretto a doverti salutare. E’ chiaro che quando e se ci vedremo sarai mio ospite e sarà un grande onore per me sfidarti ad una bella bevuta!

A presto grande nano. Il tuo ammiratore

Aske