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Gesta Epiche: Gruppo Azrael, Ghildor, Valerius, Zeuthen

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2016 07:59
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Post: 894
Età: 41
Sesso: Maschile
21/09/2016 07:45

PAOLO:

Calzari, ringraziamenti e velociraptor: ... e Bianchina che fine ha fatto?!


Campo base dei goblin. È l'alba.

I tre eroi sono finalmente fuori dalla capanna (che è stata bruciata da un'infinità di frecce incendiarie lanciate dai goblin, ormai liberi dall'influenza mentale dell'hobgoblin cieco) e si ergono in tutta la loro gloria:
· Zeuthen riporta ferite lacero-contuse sull'80% del corpo, ha parte dell'abbigliamento semi sciolto e ha perso anche i calzari, liquefatti dalla bava della belva distorcente.

· Ghildor è stato praticamente digerito dalla bestia distorcente, ha ferite praticamente mortali un pò ovunque ed è in vita solo per un caso molto fortuito. Naturalmente ha i calzari sciolti e, secondo le malelingue, anche la barba non è in condizioni migliori (riportando alla memoria dei nostalgici uno “zimbello dei nani” di nostra conoscenza...).

· Valerius sta bene, fatto salvo per una decina di frecce goblin nella schiena (che per amor di cronaca avrebbero ucciso un orso grizzly, ma tanto è d&d e il mauale è chiaro sul fatto che gli eroi sono così fighi che sopravvivono anche in situazioni assurde). NOTA: È l'unico che non si è fatto sciogliere gli stivali.

Dopo aver parlamentato con i goblin ed essersi autoeletti "ambasciatori del villaggio" ed aver rifiutato il ruolo di ambasciatori dell'orda goblin per l'evidente conflitto di interessi, decidono di tornare al villaggio dei gitani per immergersi nel bagno di folla e di assoluta riconoscenza*.

Tuttavia il dubbio sconvolgeva le loro menti: come fare a viaggiare per ore in mezzo alla foresta gelida ed inospitale se Zeuthen e Ghildor non avevano ne stivali ne calzari?
I goblin per sdebitarsi proposero di costruire loro dei calzari di ultima generazione, sfruttando un’idea imprenditoriale di un goblin mercante che era stato adeguatamente portato agli onori della cronaca goblin di quella regione**.
Basta prendere dell’argilla, prendere un tessuto, mettere i piedi nel tessuto piegato e poi colare l’argilla ancora morbida. Ta daàà! Ecco fatti gli stivali di Ghildor: belli pratici, sfoderabili (no, forse sfoderabili no) e resistenti alle intemperie (così resistenti che quando si solidificano ti restano per tutta la vita, che tu lo voglia oppure no).

Ghildor li guarda perplesso. Impreca. Va a sbarazzarsi dei nuovi “calzari”.

Zeuthen (sebbene non abbia molto bisogno di stivali in quanto il manuale del giocatore fa vedere che i draconidi vanno in giro scalzi) insiste per avere anche lui quei bei stivaletti che “lo fanno sentire molto nano”.
I goblin, poveracci, per prendere un panno di dimensioni sufficienti sono costretti a stracciare una delle loro rozze tende da campo. Una famiglia goblin dormirà al gelo questa notte…

Valerius si vanta dei suoi stivali “non” sciolti.

Zeuthen, Ghildor e Valerius si congedano e tornano al villaggio degli zingari. Ghildor si fa tutto il viaggio a piedi nudi, ma il dm non se ne accorge e quindi non ha alcun tipo di malus il giorno seguente. Zeuthen saltella tutto contento con quattrocentocinquanta chilogrammi di calcestruzzo al piedi: fortunatamente “non” ha dovuto guadare un fiume, altrimenti ce lo saremmo giocato.

Giunti all’accampamento di Pietra Grigia (si, me lo sono ricordato solo ora il nome) i nostri eroi si godono il caloroso benvenuto dei gitani. Il benvenuto si articola nelle seguenti fasi
· Tetro e Fergus dicono: "bravi, non avevamo voglia di espugnare da soli quell’accampamento, benché ne avessimo le possibilità"

· Gli eroi basiti dall’uscita cercano disperatamente di darsi all’alcol

· L’alcol è tenuto in serbo per la “festa di inverno” (una specie di orgia a cielo aperto con la quale i gitani cercheranno di rinfoltire le loro schiere per sopperire alle perdite dell’assalto goblin), quindi nemmeno una birra viene destinata ai nostri amici avventurieri.

· Ghildor e Zeuthen si incazzano come ippopotami alla fine della stagione delle piogge e decidono di andarsene. Valerius, più razionalmente pensa che sarebbe inutile stare in quel patetico villaggio un’ora in più del dovuto e quindi tutti decidono di andarsene il giorno dopo.

I nostri eroi vengono curati e prendono confidenza con gli oggetti magici trovati nel campo dei golbin:

· Valerius comprende che l’oggetto che ha ottenuto potrebbe avere qualcosa a che fare con la “ferocia”.

· Zeuthen capisce che il globo che ha preso dal capo hobgoblin è una sorta di guardia magica e che se scorporata dall’immenso bastone potrebbe anche essere trasportata.

· Ghildor si incazza che non ha ottenuto niente.

Zeuthen viene convocato inoltre da Rowena che gli dice di “voler curare meglio le sue ferite” e nel farlo gli stacca un po’ di pelle squamosa. Zeuthen trattiene l’urlo perché “i veri nani non fanno capire quando soffrono” e poi gli viene dato un intruglio da bere per curare la ferita.
Rowena con quella pelle di pseudo drago mesce una pozione in grado di ringiovanirla per la festa di inverno… (ci auguriamo tutti che le scagli di mezzo drago facciano un effetto momentaneo e che sul più bello torni vecchia e bacucca…).

I nostri eroi si congedano dal pacifico(?) villaggio di Pietra Grigia e dai suoi abitanti e intraprendono la strada verso sud, con la speranza che l’inverno ed il gelo non li raggiungano prima di essere giunti nella prima cittadina.
Il viaggio per i boschi ha così inizio ed i giorni iniziano a trascorrere tendenzialmente tranquilli. I nostri eroi hanno ottenuto come pagamento per i propri servigi una capretta (chiamata affettuosamente “Bianchina”) che sarebbe servita come fonte di latte e di sostentamento qualora non fossero stati in grado di cacciare con successo.

Morale della favola: i tre si affezionano a Bianchina che viene risparmiata e i gli avventurieri decidono di destreggiarsi nell’arte della caccia.
Durante una notte tuttavia il pericolo li circonda e li chiama nuovamente al dovere: sono assaliti nel sonno da delle creature mostruose e fameliche!

Valerius (che era il prescelto per il turno di guardia) sveglia Zeuthen che si alza di scatto e si arma. Ghildor non sente niente e continua a ronfare. Uno scontro feroce ha inizio...

Ma prima analizziamo il brave scambio di battute tra i giocatori:
· Tutti: Un attimo dm… facci capire cosa stiamo affrontando.

· Dm: Eh, sono tipo degli insetti con le ali e sono tanti, tipo sciame

· Tutti: Quindi sono tipo insettoidi alati

· Dm: No, più tipo dinosauri

· Tutti: Ma sono dinosauri alati simili ad insetti?

· Dm: *prende il manuale* Ecco qui, sono così! Ah, è vero non sono alati, ma sono tanti

· Tutti: ma questi sono come piccoli velociraptor!!!

· Dm: Già

· Tutti: *depressione aleggiante*

Fatto sta che i velociraptor in miniatura (ora chiamati Flagello) si avventano su Valerius:
· Valerius usa su di loro un potere da ladro in grado di accecarli.

· Zeuthen si alza, tira un calcio a Ghildor e poi si dirige verso gli insetti che stanno insidiando sia Valerius che la povera Bianchina (che sta belando in modo forsennato).
· Valerius e Zeuthen affrontano lo sciame che però è feroce.

· Ghildor si sveglia, si alza e si arma.

· Bianchina viene praticamente sbranata.

· Valerius usa un potere in grado di spostare il nemico e lo posiziona lontano da se stesso: praticamente davanti a Ghildor, che resta mezzo basito per il risveglio

· Ghildor pensa ai bei tempi passati al clan in cui il risveglio era seguito da una bella colazione a base di birra e cinghiale…

· Ghildor subisce la furia dello sciame.

· Zeuthen carica lo sciame ed inizia uno scontro furioso che vede i tre eroi uscire vincitori incontrastati (fatto salvo per i morsi e i brandelli di carne strappati dal Flagello-sciame).

Dopo qualche ringraziamento*** dato da Ghildor a Valerius per il bel regalo di uno sciame in faccia, il gruppo si ricompatta e va a soccorrere Bianchina. La capra versa in condizioni disperate…

Con gli occhi colmi di tristezza Ghildor, Valerius e Zeuthen decidono di proseguire (e forse di prendere con se del filetto di capra per il viaggio) e di raggiungere così la civiltà!!

Il cammino della gloria ricomincia!!

Domande assillanti:

· Bianchina verrà macellata in seduta stante?

· Gli zingari un minimo di riconoscenza ce l’hanno?

· A voi i velociraptor (benché piccoli) sembrano insetti?

· Azrael rientrarà a far parte del nostro gruppo?

· Possiamo brevettare il meccanismo goblin di creazione dei calzari?

· Ma specialmente: Pietra Felice perché non torna a trovarci??



*: vedi “nulla totale”.

**: potrebbe essere sinonimo di “brutale omicidio”

***: cerca “epiteti” sul vocabolario
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